Una delle domande che più di frequente si leggono nei forum, nei gruppi Facebook e tra gli addetti ai lavori è questa: “Quanto costa una consulenza SEO?”; oppure, nella sua versione da niubbo “Quanto dovrei chiedere per una consulenza SEO?”.
Bene, oggi ti voglio parlare del perché col tempo ho capito che questa domanda è sbagliata e, di conseguenza, prevede quasi sempre una risposta inutile. Qualsiasi essa sia!
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Devi essere saggio
Potete giudicare quanto intelligente è un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto è saggio dalle sue domande (N. Mahfuz)
Ovviamente non sono esperto di romanzi egiziani e non sono neppure un fan sfegatato di Naguib Mahfuz, ma questa citazione mi è sembrata molto in linea con il pensiero che voglio trasmetterti.
Se provi a cambiare il punto di vista da cui osservi il problema, ti accorgerai ben presto che la risposta è molto più semplice di quanto immaginassi. Basta porsi la giusta domanda.
Nel caso specifico il segreto è chiedersi “perché mai la mia consulenza dovrebbe essere considerata come un costo?”. Prova invece a pensarla come un investimento.
L’economia ci insegna che un un investimento non è altro che il collocamento di un capitale in attività e acquisti che ne determinino l’aumento. Non trovi che questa definizione combaci alla perfezione con le intenzioni e i desideri dell’imprenditore che si affida a te? Io credo di si.
Perché gli altri devono percepire il tuo lavoro come un valore
Esattamente per i motivi che ti dicevo poc’anzi. Chi ti chiama lo fa quasi sempre perché possiede un progetto online. Qualsiasi sia il suo modello di business è evidente che desidera incrementare il profitto (diretto o indiretto) che riesce a generare grazie a questo progetto.
Ad esempio lo può fare aumentando il traffico organico qualificato che arriva sul suo sito, accrescendo la visibilità personale o l’awareness del proprio brand.
In tutti questi casi le tue competenze ed il tuo lavoro possono portare risultati concreti, tangibili e misurabili nel lungo periodo.
Per come la vedo io se un cliente ti considera come un costo e non come un investimento, se non crede di poter beneficiare di un adeguato ROI grazie al tuo servizio, o se finge di non coglierne il valore (succede spesso); beh, mi dispiace dirlo ma forse quella non è la persona giusta con cui avviare una collaborazione.
Perché anche tu devi dare il giusto valore al tuo lavoro
Mi rendo conto che riuscire a valutare se stessi, il proprio operato, è cosa assai difficile; ma allo stesso tempo senza questa capacità non è possibile lanciarsi in un mercato lavorativo tanto ricco di opportunità quanto di personaggi senza scrupoli, dalla dubbia morale.
Quello che sei oggi, il tuo lavoro, il servizio che offri, non vengono dal nulla. Immagino che il tuo percorso, proprio come il mio, sia stato molto più simile a una lunga corsa ad ostacoli che non ad una scampagnata fuori porta in taxi extra lusso.
Hai presente le lunghe ore passate a studiare, la pratica, le esperienze, i fallimenti, i buoni risultati raggiunti, gli eventi formativi, i libri letti e tutto il resto? L’insieme di queste cose ha un minimo comun denominatore: il tempo!
Per essere un buon professionista serve investire tempo in una formazione approfondita e costante. Più alto è il valore ascrivibile a questa voce, maggiori sono le tue competenze ed il valore del tuo tempo.
Un altro fattore non trascurabile è il cosiddetto valore percepito.
Se hai un problema legale e ti rivolgi al miglior avvocato su piazza ti aspetti di dover pagare un prezzo proporzionato alla sua fama, giusto? Lo stesso vale per il web marketing. Chiedere una consulenza ad un SEO megagalittico, super famoso e quotato, certamente ti costerà di più rispetto ad un collega ugualmente bravo ma meno noto.
Non voglio certo mettere in discussione la professionalità e la bravura dei tanti guru in ambito SEO che fanno questo lavoro da anni, ovvio. Piuttosto voglio consigliarti di sviluppare, di pari passo con le tue competenze, una strategia di personal branding che faccia aumentare il tuo valore percepito.
Quindi quanto vale una consulenza SEO?
Lo so cosa stai pensando: “Ok Carmine, belle parole, ottimi propositi, va bene il cambio prospettiva…ma in definitiva come faccio a sapere quanto vale la mia consulenza SEO? Cosa dico al cliente che mi contatta?”.
Non conosco la risposta a questa domanda perché banalmente non conosco te, ma posso dirti come ho fatto nel mio caso. Del resto se hai dato un’occhiata al sito, o sei capitato sulla pagina Consulenza SEO, hai già notato che il prezzo base per un mio lavoro di consulenza è esposto in bella mostra. Ho le idee piuttosto chiare al riguardo.
Secondo me per determinare il valore del tuo lavoro devi considerare:
- Quanto sei bravo a farlo.
- Quanto sei esclusivo.
- Quanto sei capace di differenziarti dalla concorrenza; non solo come valore percepito, ma in termini di valore assoluto.
- Quanto è complesso il progetto su cui adrai lavorare.
- Quanto tempo ti serve per portarlo a termine.
- Quali e quanti strumenti utilizzi. Se sono a pagamento calcola un piccolo costo di ammortamento.
- Quale valore daresti al tuo lavoro se dovessi acquistarlo
Infine voglio darti il suggerimento più importante di tutti. Sii sempre sincero con te stesso e con il cliente, sempre!
Provare a spacciarti per quello che non sei, o a vendere quello che non sai, potrebbe dare qualche frutto illusorio nel breve periodo, ma alla lunga rovinerà il tuo lavoro, il rapporto con i clienti e soprattutto il tuo brand.